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Mimesia | Ne “La casa delle streghe”: intervista podcast a cura di Annalisa Biancardi de Luca
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Ne “La casa delle streghe”: intervista podcast a cura di Annalisa Biancardi de Luca

Ne “La casa delle streghe”: intervista podcast a cura di Annalisa Biancardi de Luca

Adesso e Qui nasce in un momento di assenza. Assenza apparente di vita, di quella vita come avevamo sempre inteso dovesse essere.

Per me è stato un tempo di raccolta.

Un luogo magico di assoluto risveglio. Un tempo di profondo silenzio.

La mattina potevo fare ginnastica e dedicare molto tempo alla meditazione. Ed è stato quel silenzio che mi ha fatto toccare il vuoto e dal vuoto – inteso come spazio sacro non come mancanza – da quel vuoto ho trovato me.

Ho potuto riannodare i fili del tempo, raccogliere istantanee di vita, frammenti di me che chiedevano solo di essere guardati da un punto di vista diverso. Ho dato forma a quella nuova me stessa che era già in cammino da molto tempo. Avevo solo bisogno di fermarmi, guardarmi per intero e soprattutto NOMINARMI. Ed è stato il potermi nominare che ha compiuto la magia!

COSA HA A CHE FARE CON STREGHE E MAGIA?

In generale sono un po’ allergica a definizioni e categorie, troppo spesso infatti le definizioni tendono a ingabbiare significato e significante. E purtroppo il termine strega sul dizionario continua ad avere un’accezione negativa. In ogni donna riposa la strega.

Le donne sono molto di più. Credo nella forza delle donne e nella nostra capacità di ricerca instancabile, il risveglio delle donne è già avvenuto ma abbiamo ancora bisogno di fare spazio dentro di noi per potercelo riconoscere. Ognuna di noi è capace di fare magia. Non è qualcosa che ci deve essere data né concessa. Non abbiamo bisogno di santoni che ci diano il permesso per essere semplicemente ciò che siamo. Abbiamo tutte gli strumenti, di questo parlo nel libro: dobbiamo imparare a risvegliarli a vederli, a riconoscerli, a nominarli e soprattutto abbiamo bisogno di affidarci.

Fidarci di noi stesse e del nostro percorso iniziatico. La strada si apre camminando.

DI COSA PARLA IL LIBRO?

Adesso e Qui si apre con un ricordo d’infanzia che mi ha mostrato il cammino e mi ha permesso di recuperare la mia essenza. Mi nomino. Pubblicamente integralmente per la prima volta mi dichiaro. 

Nel libro affronto un viaggio tra le tante me che oggi ho riportato a unità. Il percorso iniziatico è un viaggio attraverso il tempo e gli spazi, sia fuori che dentro di noi. E la vita stessa è il nostro personale viaggio iniziatico. Ma per affrontare un viaggio serve coraggio: per lasciare andare ciò che è stato e per accogliere ciò che sarà. Il dolore esiste e può esser devastante a volte nella sua totalità, ma è solo una faccia del prisma che compone la vita. Il dolore va trasformato alchemicamente perché diventi magia. E perché si torni ad amare la vita con occhi nuovi.

COSA HA CAMBIATO PER TE?

È il mio approdo. Adesso e Qui arriva dopo molti anni di lavoro su me stessa e con me stessa. Adesso e Qui, non poteva essere diverso. Esattamente ora perché è adesso che sono pronta per guardarmi e accettare chi sono. A un certo punto del cammino ti concedi una sosta e semplicemente riavvolgi i fili del tempo.

Ho chiuso una fase della vita. L’ho trasformata…Conosco gli strumenti e so usarli: mi sono impoterata.

Adesso e Qui è davvero un libro coraggioso, in cui mi propongo nuda. Quello che non mi sarei mai aspettata sono le reazioni di chi lo ha letto. Sono i doni che continua a regalarmi che sono la vera magia! Ognuno infatti ha trovato parti di sé, spesso mi sento dire : “grazie! Perché questo libro parla anche di me…o mi hanno detto: ti conoscevo ma ho scoperto una T diversa e sorprendente. .. è come se attraverso le tue parole stia mettendo in ordine qualcosa dentro di me..” è lui che prende per mano il lettore e lo conduce dentro se stesso. Ognuno troverà le sue risposte. Le mie valgono solo per me.

Non posso che essere grata a questo libro, adesso non mi appartiene più ma continua a regalarmi doni, qui.

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