04 Giu Il sacro rito del dono
Può capitare spesso nella vita di chiedere aiuto. Talvolta lo si riceve e basta. Arriva nutriente e balsamico come miele. Salvifico e gratificante. Donare qualcosa di sé, sia esso tempo o ascolto o conforto, o semplicemente un supporto pratico, sottintende una regola non scritta. Forse su cui nemmeno si riflette. Chi dona offre ciò che può dare così come può darlo, nei tempi e nei modi che sceglie. È un rito antico quello del donare, di cui abbiamo perso la sacralità. Se chiedo devo rispettare ciò che arriva. Qualsiasi forma abbia. In quel gesto antico c’è sempre un messaggio, una rivelazione nascosta piccola o grande che sia.
Offrire è magia. Donare è sacro, ma anche ricevere lo è. Non è pretendere, non è obbligare, non è spuntare, né sentenziare, nemmeno definire. Si riceve ciò che arriva. Un passo indietro. Un silenzio e gratitudine nell’anima. Ciò che è così come è. Abbandonandosi a ciò che non è scritto, ai pensieri non detti, ai gesti sottesi. Offrire è amore tanto quanto ricevere e ringraziare.
Tiziana Alma Scalisi
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