27 Apr La Rabbia non è Amore
Nella confusione totale di questo momento sembra che si sia spalancato il vaso dei venti che Eolo regalò a Ulisse. La rabbia non è amore, la frustrazione non è amore, l’impotenza non è amore. L’amore è amore. Alla base c’è una grande confusione che abbiamo appreso, direi, col latte materno. Riconoscere la vera essenza delle proprie emozioni rappresenta il primo e fondamentale passo per comprenderle ed elaborarle. Confondere e nascondere, etichettare frettolosamente non fa che accrescere il risentimento e la frustrazione.
In un tempo non tempo come questo, sentirsi preoccupati, spaventati, arrabbiati è normale. Ma agganciare il prossimo utilizzando ipocrisie e metodi manipolatori non aiuta. Anzi.
E’ un tempo di attesa. Di buio. di vuoto. Di insicurezza. Ma scagliarsi a caso imprecando contro tutto e tutti non farà che aumentare il senso di emarginazione, nutrirà le paure, coverà malumori e diffidenze.
Onestà. Imparare a nominare ciò che si prova senza la fretta di attribuire subito un motivo o una causa a ciò che si vive. Stare nel malessere è la migliore delle medicine. L’antidoto arriverà da solo. Il processo di comprensione può sembrare infinito, ma è solo al punto giusto che magicamente si innesca la guarigione, e sarà così semplice e nutriente, che stenterete a crederci. Accusare il prossimo – sia esso lo Stato, un partito, il vicino, un’ideologia avversaria – non fa che alimentare la rabbia e lo scontento.
L’amore è altro. E’ assenza di attaccamento, è presenza, è libertà, è fiducia. L’amore è.
Semplicemente è.
TAS
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